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Erbe per gatti: quali sono, gli effetti e come somministrarle

Le erbe per gatti sono molto meno utilizzate di quanto non dovrebbero e soprattutto parliamo di erbe al plurale perché non esiste solo l’erba gatta (che quasi quasi possiamo dire essere la meno interessante di tutte), basti pensare alla quantità di piante che il gatto in natura è solito annusare. Se vuoi conoscere quali sono le principali erbe per gatti, i loro effetti e come usarle, sei nel posto giusto, continua pure la lettura!

Quali sono le erbe che piacciono ai gatti

Partendo dal presupposto che ogni gatto ha i suoi gusti è importante saper distinguere tra erbe velenose e tossiche ed erbe che invece sono sicure per i nostri gatti. Tra queste ultime, assolutamente sicure ci sono:

    • Nepeta cataria o catnip 
    • Valeriana 
    • Finocchio 
    • Camomilla 
  • Erba gatta

Quest’ultima, la più conosciuta non è da confondersi con la nepeta cataria o catnip che viene spesso chiamata erba gattaia o gattaria ed erroneamente è chiamata erba gatta. La riconosci facilmente perché la trovi in tutti i vivai e nei negozi di accessori per animali, in semi da piantare o come piantine dai classici steli lunghi e principalmente il gatto ne fa uso alimentare per aiutarsi nella digestione o nell’espellere del cibo di troppo. Non piace a tutti ma averla in casa non guasta. Anche i gatti che non ne fanno un uso abituale potrebbero utilizzarla al bisogno per ripulire lo stomaco.

Nepeta cataria, catnip o erba gattaia

E’ tra le più conosciute, o la si ama o la si snobba completamente. Gli studiosi hanno infatti individuato un gene specifico che determina il gradimento di questa erba: è questo il motivo per cui alcuni gatti ne sono terribilmente attratti ed altri ancora non ne subiscono alcuna influenza. Si stima che circa il 70% della popolazione felina abbia mantenuto questo gene mentre il restante lo abbia perso.

Il catnip agisce direttamente sul comportamento dell’animale alterandolo momentaneamente con stati che vanno dalla profonda eccitazione alla calma a seconda del singolo soggetto. Rispetto ad altre erbe, sui gatti sensibili al nepetalactone (la sostanza responsabile dell’eventuale stato di euforia) può risultare eccessivamente eccitante stimolando eventuali episodi di aggressività. Ovviamente non vi troverete una tigre dentro casa ma è bene saperlo ed è per questo che il catnip non è sempre indicato nei gatti aggressivi. Alternativa al catnip è il matatabi, una pianta rampicante dagli effetti stimolanti.

Erbe aromatiche

Le erbe aromatiche sono tra quelle più interessanti e le più sottovalutate perché davvero poco conosciute. 

  • Valeriana
  • Finocchio
  • Camomilla

Sono tra le erbe aromatiche più amate dai gatti con effetti rilassanti ma non solo. 

Come somministrare le erbe per gatti

Ma come si possono somministrare le erbe aromatiche al gatto? Contrariamente a quanto si possa pensare la somministrazione non prevede un’assunzione diretta della pianta ma una semplice stimolazione olfattiva. Per questo le erbe vengono inserite nei giochi perché al gatto basterà annusarle per cadere in uno stato di benessere e appagamento, più o meno visibile a seconda del singolo gatto e del preciso momento in cui si trova. Dunque queste erbe non si mangiano ma si possono leccare in modo indiretto e dosato. Per questo noi di Féline creiamo cuscinetti aromatici che il gatto potrà divertirsi ad annusare ma che potrà anche leccare assumendo in maniera dosata e sicura il principio attivo delle erbe. Se ti interessa conoscere i vari cuscinetti aromatici ed i loro principali utilizzi puoi approfondire cliccando qui.

A cosa servono le erbe per gatti

Il gatto in natura ha a disposizione centinaia di piante da utilizzare a suo piacimento. In appartamento al gatto spesso manca questa libertà dunque la somministrazione di erbe aromatiche risponde a due esigenze fondamentali:

  • L’attività esplorativa: il gatto esplora e conosce con il naso; è una delle modalità di gioco previste dall’etologia felina
  • Il benessere psicofisico: queste erbe sono in grado di creare un forte senso di appagamento che contribuisce al buon umore e alla buona salute del gatto.

Erbe calmanti

Se hai trovato questo articolo è probabile che tu stessi cercando di saperne di più sulle erbe per gatti calmanti e dunque sì, le erbe che ti abbiamo elencato funzionano come calmanti ma in alcuni casi possono avere effetti eccitanti anche se momentanei. Ricorda che nel caso della valeriana, del catnip e del finocchio è possibile che lo stato di calma e relax sopraggiunga in un secondo momento, dopo lo stato di eccitazione che di solito dura tra i 3 ed i 10 minuti. Ad ogni modo somministrare al gatto le erbe più indicate per lui/lei fa parte di quello che i veterinari comportamentalisti chiamano arricchimento ambientale, fondamentale per la felicità dell’animale. Sarà importante però capire anche come e quando somministrare le erbe. Qui puoi trovare ulteriori informazioni che ti aiuteranno ad utilizzare le piante officinali nel modo più sicuro senza sovrastimolare i nostri conviventi felini.

Valeriana

Dove non funziona il catnip agisce la valeriana cui la maggior parte dei gatti risulta estremamente sensibile. Quando parliamo di valeriana non parliamo dell’insalata che troviamo all’ortofrutta ma della radice della valeriana officinale: una pianta potente dal duplice effetto eccitante e rilassante e dall’odore piuttosto intenso, a tal punto che per noi umani può risultare sgradevole.

Finocchio

Ancora meno conosciute sono le proprietà stimolanti e calmanti del finocchio che agisce delicatamente senza causare eccessivi stati di eccitazione. Non esistono in commercio giochi aromatici con foeniculum vulgare in quanto i primi a studiare gli effetti di questa pianta sui gatti siamo stati noi di Féline su un largo campione di gatti con la supervisione di veterinari comportamentalisti.

Camomilla

La camomilla che tra le tante proprietà ha anche quelle anti infiammatorie, rientra a tutti gli effetti tra le erbe calmanti e concilia spesso il buon riposo. Viene usata abitualmente come aiuto casalingo in caso di congiuntiviti, nell’uomo come nel gatto ma nei gatti non se ne consiglia la somministrazione in infusione come potrebbe essere per noi. Una cosa però molto curiosa e che in pochi sanno è che la camomilla su alcuni gatti ha un effetto stimolante ed eccitante, proprio a riprova che ogni gatto è diverso e che per capirlo bisogna osservarlo a lungo, con amore e dedizione.