“Mi sono resa conto dell’importanza degli accessori per gatti dopo diversi anni che vivevo con loro. Ci ho messo decisamente troppo tempo a capire quanto fondamentali fossero cucce, tiragraffi e giochi, soprattutto per quei gatti che vivono in appartamento e non hanno a disposizione un ambiente naturale. Approcciando i gatti dal loro punto di vista ho compreso quanta serenità può trasmettere una cuccia che piace, quanta gioia può dare un’erba aromatica, quanto naturale sia graffiare ogni angolo della casa.

Eppure, quando anni fa ero alla continua ricerca di prodotti per i miei gatti mi sono resa conto che la maggior parte degli articoli per animali (per gatti in particolare) erano creati per piacere a noi esseri umani e semplificare la nostra vita, non la loro (le lettiere sono profumate come piacciono a noi – non a loro-, i tiragraffi poco stabili e ingombranti perché occupano spazio, i giochi in materiale economico per nulla attraente per un animale, etc.) La conseguenza? Non ci semplificano nulla ma rallentano la soluzione di eventuali problemi o difficoltà (è il caso della graffiature e delle eliminazioni indesiderate per esempio) perché prodotti che non piacciono all’animale giaceranno inutilizzati. Gli accessori per gatti sono fondamentali per il gatto domestico ma solo se tengono conto delle sue esigenze. Il vero cliente da soddisfare è il gatto, non l’umano. Noi veniamo dopo. Quando ho compreso che gli oggetti per gatti erano creati per gli umani ho deciso che un giorno avrei creato qualcosa davvero per loro, un qualcosa che omaggiasse e rispettasse la loro felinità ogni giorno, un regalo davvero gradito, che facesse stare bene i nostri gatti e noi che faticosamente cerchiamo di capirli nel tentativo di renderli felici. Così nasce Féline®, per i miei gatti e per quanti più gatti possibile, perché l’estetica è nulla senza la funzionalità, perché ogni gatto merita tutto ciò che per natura ama. Ogni gatto ha il diritto di essere compreso e a capire un gatto si inizia da un tiragraffi. Perché si inizia da qui? Perché graffiare non è un’attività umana, non è un nostro bisogno ma un loro bisogno di specie, comprendere quanto per loro sia importante è iniziare ad amarli davvero.”